Chirurgia colon-proctologica
Le emorroidi o patologia emorroidaria sono la malattia proctologica più frequentemente riscontrata. Si ritiene che circa il 50% della popolazione che ha superato i 50 anni, nei paesi più industrializzati, soffra o abbia sofferto di disturbi collegati alla patologia emorroidaria (emorroidi).
L’intervento chirurgico più innovativo per quanto riguarda la cura delle emorroidi è il THD (Dearterializzazione arterie emorroidarie per via transanale), metodo che viene eseguito grazie a un’apparecchiatura alla quale viene collegato un anoscopio, appositamente costruito per questo uso.
THD è un metodo all’avanguardia nel trattamento delle emorroidi, perchè rivoluziona l’approccio chirurgico alla malattia emorroidaria, garantendo massima efficacia di risultati e riducendo al minimo i livelli di invasività, dolore e stress per il paziente.
Il metodo che comprende la dearterializzazione, ovvero l’individuazione e la legatura selettiva delle branche terminali dell’arteria rettale superiore, è la mucopessìa, ovvero il riposizionamento, grazie a dei punti sottomucosi dati dal punto di legatura dell’arteria fino alla linea pettinea, dei cuscinetti nella loro naturale sede anatomica; il tutto in anestesia locale con sedazione, in modo da consentire al paziente il ripristino della normale fisiologia ed una rapida ripresa post-operatoria, e senza asportazione di tessuto. Pertanto nel post-operatorio i disturbi per il paziente sono ridotti rispetto ai metodi più invasivi.