Ginecologia in età evolutiva
La vita della donna è scandita dagli ormoni (estrogeni e progesterone). Prodotti dall’ovaio, essi sono il risultato dell’attività di un complesso sistema neuroendocrino che, a livello cerebrale, ne controlla la produzione.
Una normale secrezione di ormoni è responsabile di un regolare funzionamento della sfera riproduttiva e degli organi direttamente coinvolti, così come del benessere di altri organi e apparati che vanno oltre gli organi riproduttivi: basti pensare, per esempio, agli effetti che gli estrogeni esercitano sulla maturazione dell’osso, sul sistema cardiovascolare, sul cervello, sulla cute e sui capelli. Ne va da sé che alterazioni della loro produzione influiscono negativamente sul benessere generale della donna, fino a interferire in maniera pesante sulla sua qualità di vita.
All’azione degli estrogeni e del progesterone si unisce quella di altri ormoni, come gli androgeni, la prolattina e gli ormoni tiroidei, che se prodotti in maniera patologica possono interferire negativamente sull’attività ovarica, rappresentando un ostacolo a un normale funzionamento dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
La presa in carico di questo delicato percorso che fisiologicamente la donna percorre dalla nascita fino al raggiungimento di una maturità biologica, sessuale e riproduttiva è un compito di estrema rilevanza clinica che vede nella pubertà e nell’adolescenza un momento chiave per la vita della donna; significa individuare quelle condizioni fisiche, psichiche, ambientali, genetiche e organiche che in diversa maniera possono ostacolare il fisiologico sviluppo femminile.
L’adolescenza rappresenta un momento fulcro per porre le basi per un corretto funzionamento dell’asse riproduttivo e degli organi a esso collegati.
La comparsa del menarca, cioè della prima mestruazione, non è di solito indicativa del raggiungimento della piena maturità funzionale. Il conseguimento di una stabilità del ciclo che sarà tipica dell’età adulta richiede una progressiva maturazione di quei circuiti del sistema nervoso centrale che regolano una attività ovarica. Questo richiede un periodo di tempo variabile da soggetto a soggetto. L’intervento del medico in questo lasso temporale è fondamentale nel sapere cogliere di fronte ai vari quadri clinici che si possono presentare il confine tra fisiologia e patologia. Le irregolarità mestruali, l’amenorrea, i flussi mestruali abbondanti e i dolori pelvici mestruali sono disturbi che l’adolescente può manifestare e che richiedono una diagnosi corretta e approcci terapeutici specifici.
È proprio in fase adolescenziale che possono manifestarsi per la prima volta delle patologie: istituire un corretto iter diagnostico atto a individuare l’origine dei disturbi è fondamentale per evitare approcci clinici e terapeutici che potrebbero risultare fallimentari e limitarsi solo alla cura del sintomo.
L’attenzione alla salute della donna è ormai da tempo divenuta un tema centrale nella nostra società. Una diagnosi corretta in adolescenza rappresenta una grande opportunità per la ragazza. Non c’è un’età prestabilita in cui sottoporre la giovane donna alla prima visita ginecologica, ma solitamente è consigliato effettuarne una dopo la comparsa del menarca o entro l’anno dal primo rapporto sessuale.
La Casa di Cura San Rossore e la dottoressa Franca Fruzzetti, ginecologa, tramite l’efficace approccio multidisciplinare che da sempre caratterizza la Casa di Cura San Rossore, hanno come obiettivo il benessere delle giovani ragazze.
Il percorso, rivolto a ragazze con disordini della pubertà e anomalie dello sviluppo sessuale, e ad adolescenti con disturbi della ciclicità mestruale, flussi mestruali assenti/abbondanti e altri disturbi ginecologici, si proporne di offrire alla giovanissima donna un corretto approccio diagnostico e terapeutico.
PERCORSO DIAGNOSTICO
- Visita
- Dosaggio ormonale basale
- Ecografia pelvica
ULTERIORE APPROFONDIMENTO:
- Ecografia pelvica
- Test dinamici per la diagnosi di particolari patologie ormonali
- Test genetici