Centro Lipedema
Il Centro Lipedema della Casa di Cura San Rossore, diretto dal Dott. Roberto Di Mitri e dal Dottor Giovanni Gravina, si occupa della cura del lipedema.
Il lipedema è una malattia del tessuto connettivo, cronica, degenerative e potenzialmente progressiva, caratterizzata da un accumulo anomalo, bilaterale e simmetrico di grasso sottocutaneo nodulare e fibrotico spesso dolente, associate ad edema ed infiammazione sistemica di basso grado che interessa gli arti risparmiando piedi e mani.
Il lipedema è una condizione con forte componente genetica, caratterizzata da un’ereditarietà autosomica dominante incompleta o, più probabilmente, da un coinvolgimento multigenico.
È strettamente associata a squilibri ormonali, in particolare agli estrogeni, motivo per cui interessa quasi esclusivamente la popolazione femminile.
Si tratta di una patologia poco responsiva alla dieta e all’esercizio fisico, spesso accompagnata da comorbidità rilevanti e da un significativo impatto sulla qualità di vita, sia sul piano fisico che psicologico.
Poco conosciuta dal personale sanitario, non presente nei corsi di laurea in ambito sanitario, riconosciuta dall’OMS da qualche anno ed inserita nell’ICD 11 nel 2022, viene spesso confusa con linfedema, obesità e sovrappeso, pannicolopatia ed ematofibrosclerotica (la comune cellulite), malattia venosa cronica, disturbi del comportamento alimentare, fibromialgia; tutte patologie che possono coesistere ed influenzarsi a vicenda.
La diagnosi è prettamente clinica e si base su:
Anamnesi
- Familiarità
- Tempo di Comparsa
- Risposta alla dieta e all’esercizio fisico
- Dolore spontaneo o alla palpazione, senso di pesantezza, parestesie ecc
Esame obiettivo
- Sproporzione simmetrica di tessuto adiposo
- Accumuli anomali intorno alle articolazioni
- Tessuto nodulare, soffice e spesso dolente alla palpazione
- Alterazioni cutanee come livedo reticularis
- Ecchimosi frequenti e fragilità capillare
- Gonfiore non regressivo con elevazione degli arti
- Risparmio delle estremità con segno del calzino/polsino
Ecografia ed ecocolordoppler
- Esclusione di problematiche vascolari
- Analisi della qualità del tessuto sottocutaneo
Esami ematochimici (tra i principali)
- Infiammazione
- Funzionalità tiroidea
- Metabolismo glucidico
Studio ed analisi delle Comorbidità
- Ipermobilità articolare
- Disbiosi intestinale e Leaky gut sindrome
- Linfedema
- Malattia venosa cronica
- Problematiche ginecologiche
- Problematiche metaboliche
La classificazione prende in esame esclusivamente la distribuzione del tessuto adiposo malato:
• tipo I aumento del deposito di grasso nei glutei, fianchi e cosce;
• tipo II: il lipedema si estende alle ginocchia con un cuscinetto adiposo nella zona interna delle ginocchia;
• tipo III: il lipedema si estende dalle anche alle caviglie;
• tipo IV: sono coinvolti gli arti superiori (braccio, eventualmente avambraccio)
• tipo V: interessa solo la parte inferiore delle gambe.
(Classificazione di Meier –Vollrath 2007)
Nella maggior parte dei casi si ritrovano Tipo 2+4 e tipo 3+4.
La stadiazione invece prende in esame l’aspetto della cute e degli accumuli adiposi e si riconoscono:
• stadio 1: la superficie cutanea è normale e il tessuto adiposo sottocutaneo ha una consistenza soffice con piccoli noduli palpabili
• stadio 2: la superficie cutanea diventa irregolare e dura con l’aumentare della struttura nodulare del tessuto adiposo sottocutaneo (grandi noduli)
• stadio 3: la superficie cutanea appare deformata con lobuli; i noduli sono apprezzabili visivamente e distinti dal tessuto circostante alla palpazione.
In ognuno di questi stadi possiamo avere la sovrapposizione come complicanza
di Linfedema e si parla quindi di linfolipedema (prima descritto come stadio 4).
(Classificazione di Meier –Vollrath e Schmeller 2004)
Vi è infine un’altra descrizione che prevede la distinzione in:
• Variante colonnare in cui il tessuto è omogeneamente aumentato su tutto l’arto
• Variane lobare in cui il tessuto è distribuito in grossi lobuli di adipe che creano visivamente protuberanze anche molto voluminose spesso in corrispondenza delle articolazioni con possibile conseguente difficoltà motoria
(Classificazione di Fonder 2007)
La stadiazione e la classificazione non prendono in esame la sintomatologia dei pazienti per cui possiamo avere un tipo 2 in stadio 1 con molta più sintomatologia di un tipo 3+4 con stadio 3 complicato da linfolipedema per cui la società scientifica sta cercando una nuova classificazione che prenda in esame tutte le variabili, in particolare dolore e facilità alle ecchimosi.
Il trattamento precoce e tempestivo del lipedema permette di evitare la progressione della malattia, controllare la sintomatologia, prevenire le complicanze ed andare quindi ad aumentare notevolmente la qualità di vita dei pazienti.
E’ estremamente importante un approccio multidisciplinare con integrazione di:
Medico Vascolare (angiologo, flebologo, linfologo)
- Prima valutazione effettuando una visita completa di ecocolordoppler andando a porre diagnosi di LIPEDEMA o LINFEDEMA e di eventuali FLEBOPATIE e altre patologie associate e messa a punto del piano terapeutico fisico e medico
- Terapie integrative
- Bendaggio elastocompressivo se ritenuto necessario
- Prescrizione dell’elastocompressione comprensiva di misurazioni
- Istruzione del paziente sull’automedicazione a domicilio
Altre figure mediche in base alla necessità (endocrinologo, ginecologo, ortopedico ecc.)
Nutrizionista:
- Piano alimentare di attacco (se necessario)
- Correzione di eventuali patologie associate obesità, disbiosi ecc.
- Istruzione alla nutrizione corretta
Fisioterapista e Chinesiologo
- Drenaggio e massaggio profondo manuale
- Pressoterapia
- Stimolazione della fascia
- Terapie fisiche (in particolare RF, onde d’urto ecc)
- Istruzione sul trattamento domiciliare (scarico linfatico, massaggio miofasciale attraverso anche ausilio)
- Piano di allenamento per lo sviluppo della muscolatura in gruppo o PT
- Piano di allenamento per lo scarico linfatico in gruppo o PT
- Piano di supporto in caso di iperlassità ligamentosa associata
Podologo/posturologo
- Correzione di alterazioni posturali e dell’appoggio plantare
- Correzione del passo
- Prescrizione di calzatura adeguata
Psicologo
- Supporto psicologico al dolore fisico ed emotivo
- Supporto per l’accettazione della malattia cronica
Chirurgo plastico
Ogni trattamento isolato è destinato a dare un risultato poco duraturo nel tempo e poco soddisfacente.
Il Centro Lipedema di San Rossore si avvale di un team multidisciplinare altamente specializzato, che lavora in sinergia per garantire il miglior risultato possibile. L’equipe è composta da:
Responsabili:
Dr. Gravina Giovanni – Endocrinologo
Dr Di Mitri Roberto – Chirurgo Vascolare
Team:
Dr.ssa Martelli Costanza – Flebologo e Ozonoterapista
Dr. Bernardini Marcello – Chirurgo Generale e Flebologo
Dr. Santarelli Giovanni – Fisioterapista
Dr. Casarosa Simone – Fisioterapista
Dr.ssa Ilaria Genovesi – Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa
Dr.ssa Auletta Lucia – Biologa Nutrizionista
Dr- Walter Bergamini – Podologo
Dr.ssa Martina Francesconi – Biologa Nutrizionista
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