FEMTOCATARATTA
Una nuova opportunità per i pazienti affetti da opacità del cristallino
A cura del Dr Gustavo Lanza
L’intervento di estrazione della cataratta, una delle procedure chirurgiche più eseguite al mondo, puòoggi avvalersi di un’innovazione tecnologica straordinaria: il laser a femtosecondi (Femtolaser). Questo strumento altamente sofisticato prende il nome dalla brevissima durata dell’impulso che emette — pari a un milionesimo di miliardesimo di secondo. Proprio grazie alla capacità di generare impulsi estremamente rapidi e ravvicinati, il Femtolaser ha rivoluzionato la microchirurgia oculare negli ultimi quindici anni.
Inizialmente sviluppato per la chirurgia corneale, questo sistema robotizzato ha trovato una nuova e preziosa applicazione nella rimozione della cataratta, nota come femtocataratta. In questo contesto, il laser viene utilizzato con impostazioni specifiche per eseguire due fasi fondamentali dell’intervento: l’apertura della capsula anteriore del cristallino (capsulotomia) e la frammentazione del nucleo opacizzato.
Rispetto alla procedura tradizionale, la tecnica assistita dal Femtolaser offre numerosi vantaggi: consente di evitare l’uso di strumenti taglienti, permette manovre intraoperatorie più delicate e precise, riduce lo stress sulle strutture oculari e abbassa il rischio di complicanze. Tutto questo si traduce in una chirurgia più sicura, controllata e meno invasiva. Con l’introduzione di questa tecnologia, si puòparlare di un intervento di cataratta “customizzato”, cioè personalizzato e riproducibile in base alle esigenze specifiche del paziente.
La chirurgia assistita dal Femtolaser rappresenta oggi la scelta che può garantire i maggiori benefici per il paziente, non solo in termini di recupero visivo, ma anche di qualità complessiva dell’esperienza di cura. In particolare, trova un’indicazione privilegiata nei casi in cui è previsto l’impianto di lenti intraoculari “premium” — le IOL di ultima generazione (multifocali, EDOF, toriche) — progettate non solo per sostituire il cristallino opacizzato, ma anche per correggere difetti visivi preesistenti come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.
Questa combinazione — femtocataratta e IOL premium — permette una vera personalizzazione dell’intervento: la chirurgia viene pianificata tenendo conto sia delle caratteristiche anatomiche dell’occhio, sia delle abitudini visive e dello stile di vita del paziente.
Va però sottolineato che non tutti i pazienti sono candidabili alla femtocataratta. In alcuni casi, infatti, il beneficio potrebbe essere limitato o potrebbero emergere controindicazioni specifiche. Per questo èfondamentale una valutazione attenta e personalizzata da parte del chirurgo oculista.