La fibrillazione atriale è un problema cardiaco comune che si verifica quando gli atri – le camere superiori del cuore – non si contraggono in modo coordinato. Questo porta a un battito cardiaco irregolare e rapido, con sintomi come palpitazioni, stanchezza e difficoltà respiratorie, che possono influenzare negativamente la qualità della vita quotidiana.

 

Perché è importante trattare la fibrillazione atriale?

Non trattare la fibrillazione atriale può avere conseguenze serie, come l’ictus o lo scompenso cardiaco. Mantenere il cuore in un ritmo regolare è essenziale per migliorare il benessere generale. Oggi esistono diverse opzioni per affrontare questa condizione, tra cui farmaci, cardioversione elettrica e una soluzione altamente efficace: l’ablazione trans catetere.

 

Ablazione trans catetere: la soluzione per ritrovare il ritmo giusto

L’ablazione trans catetere è una procedura all’avanguardia che permette di ripristinare il normale ritmo cardiaco in modo sicuro ed efficace. Viene eseguita in sala operatoria con il paziente sedato o in anestesia generale, e inizia con un’approfondita valutazione dell’anatomia del cuore tramite ecocardiogramma e, se necessario, TAC o risonanza magnetica.

L’intervento si articola nei seguenti passaggi chiave:

  1. Accesso al cuore – Si parte con una piccola incisione a livello dell’inguine, dove viene inserito un catetere attraverso la vena femorale, sotto guida ecografica.
  2. Puntura transettale – Questa manovra permette di accedere all’atrio sinistro, la camera del cuore da cui spesso si origina l’aritmia.
  3. Mappatura del cuore – Un catetere speciale mappa in 3D la struttura e l’attività elettrica dell’atrio sinistro, individuando i segnali anomali responsabili della fibrillazione.
  4. Ablazione – Un altro catetere, l’ablatore, viene posizionato nei punti strategici e, tramite impulsi di radiofrequenza, crea piccole lesioni che isolano elettricamente le vene polmonari dall’atrio sinistro, eliminando così la causa dell’aritmia.
  5. Recupero post-intervento – Dopo l’ablazione, il paziente viene monitorato con attenzione per alcune ore. Già entro 12 ore può riprendere a muoversi, e spesso il giorno seguente è pronto per essere dimesso, dopo ovviamente ulteriori controlli.

 

L’eccellenza dell’ablazione alla Casa di Cura San Rossore

Presso la Casa di Cura San Rossore, gli interventi di ablazione sono eseguiti da un’équipe cardiologica altamente specializzata e dotata di tecnologie di ultima generazione. Il percorso preoperatorio viene curato nei minimi dettagli per ridurre i tempi di ricovero, solitamente limitati a due giorni. Grazie all’impiego di sistemi avanzati di imaging non invasivo (come ecocardiogrammi e TAC) e invasivo (mappaggi elettro-anatomici), la Casa di Cura San Rossore garantisce un trattamento personalizzato e all’avanguardia per ogni paziente.

Affrontare la fibrillazione atriale con soluzioni efficaci come l’ablazione può migliorare notevolmente la qualità della vita, permettendo a chi ne soffre di tornare a vivere con energia e serenità.

A cura della Dott.ssa Maria Grazia Bongiorni e del Dott. Andrea Di Cori