Trattamento endoscopico nella Sindrome del Tunnel Carpale
La Sindrome del Tunnel Carpale (STC) è la neuropatia periferica più frequente ed è dovuta alla compressione del nervo mediano al polso nel suo passaggio attraverso il tunnel carpale.
Il tunnel carpale è un condotto localizzato al polso formato da alcune ossa carpali sulle quali è teso il legamento trasverso del carpo (LTC), un nastro fibroso che costituisce il tetto del tunnel. All’interno di questa conduttura decorre il nervo mediano insieme ai 9 tendini flessori delle dita.
La terapia chirurgica della Sindrome del Tunnel Carpale è indicata in presenza della tipica sintomatologia algico-parestesica, previa conferma elettromiografica (EMG).
La tecnica tradizionale, che rimane comunque sempre valida, prevedere un’incisione longitudinale di 2-3cm alla mano, distalmente alla piega del polso, che consente l’apertura del condotto carpale mediante la sezione del LTC.
La tecnica paroscopica, utilizzata presso la Casa di Cura San Rossore, prevede invece una piccola incisione trasversale a livello della piega del polso che consente d’inserire un endoscopio collegato al sistema di videocamera, che permette una perfetta visualizzazione dell’interno del tunnel carpale e delle relative strutture.
Dopo il corretto posizionamento del sistema coassiale, e sotto controllo visivo permanente, una semplice pressione sul pulsante del manipolo, consente la sezione del legamento mediante azione retrograda del manipolo stesso.
Questo sistema innovativo con il suo concetto di chirurgia mini-invasiva offre al paziente vantaggi significativi sia nei tempi di ripresa dell’attività lavorativa, sia in termini di sicurezza, sia nei minimi esiti cicatriziali.
A cura del dott. Rico Bernardini, Chirurgia della Mano