Allattamento al seno: perché è importante per la salute del neonato?

Per una migliore salute dei neonati, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l’Unicef raccomandano ove possibile l’allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita, seguito da un allattamento al seno complementare nel periodo successivo.

Ma perchè è importante porre l’attenzione su questo momento così delicato e intimo della vita del bambino e della neomamma, affinché sia protetto, promosso e sostenuto nel modo adeguato e corretto?

Ne parliamo con la dottoressa Ilaria Merusi, pediatra della Casa di Cura Privata San Rossore, nell’ambito delle iniziative per la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno, che dal 1992 si svolge agli inizi di ottobre.

«Il latte materno è l’alimento ideale per il bambino appena nato, un alimento specifico, creato appositamente dalla natura per il cucciolo di uomo per soddisfare le necessità di crescita: contiene infatti una serie di sostanze  inimitabili e non riproducibili, che consentono al neonato prima, e poi al lattante, di crescere in modo armonico. Oltre ad un contenuto di proteine, grassi e zuccheri mirato, nelle giuste proporzioni, troviamo in esso anche una serie di sostanze, come i fattori di crescita  e quelli di difesa, che lo rendono unico e prezioso».

Numerosi studi definiscono i vantaggi dell’allattamento al seno in termini di riduzione dell’incidenza e durata delle gastroenteriti, protezione dalle infezioni respiratorie, riduzione delle allergie, con effetti positivi anche per la vista e lo sviluppo psicomotorio.

Al contrario il mancato allattamento materno, o un periodo troppo breve, può avere effetti negativi.

«Se un bambino non viene allattato al seno ha più probabilità di ammalarsi, può essere colpito più facilmente da infezioni delle vie urinarie, episodi di diarrea e vomito, problemi di allergie. Sarà più sottoposto al rischio di sovrappeso ed obesità da grande e a sviluppare diabete tipo 2 e malattie cardiovascolari».

Presso la Casa di Cura Privata San Rossore vi è una particolare attenzione a questo delicata fase post-parto che coinvolge sia il neonato che le neomamme, per le quali è stato creato un innovativo percorso di “sostegno all’allattamento”, coordinato dalla dottoressa Merusi.

«Durante tutto il percorso della gravidanza e nei primi giorni dopo la nascita, il personale dedicato accompagna e sostiene la mamma, condividendo con lei i dubbi specifici, rispondendo ad ogni necessità. Le ostetriche mettono a disposizione la loro esperienza affiancando le puerpere passo passo fin dai primi momenti dopo il parto. E‘ assicurato un attacco precoce al seno entro la prima mezz’ora di vita e il contatto pelle-pelle in sala parto. Durante la permanenza in Casa di Cura dopo il parto è inoltre possibile effettuare il Roming in 24/24 in modo da permettere fin da subito di stabilire quel particolare e magico legame affettivo che permetterà alla nuova famiglia di tornare a casa fiduciosi e sicuri».