Rinascere dopo un disturbo del comportamento alimentare non è semplice ma è sicuramente possibile: è questo quello che Franca ha voluto comunicare con la sua testimonianza.

Nonostante il nome “Franca” sia inventato, la sua storia non lo è. Franca è una giovane donna che ha trovato nel Centro Disturbi Alimentari della Casa di Cura San Rossore supporto, aiuto ed empatia.

“Il momento più critico è stata l’estate del 2020. Tutto è iniziato all’inizio di aprile 2019. Inizialmente ero totalmente inconsapevole di quello che stesse succedendo: nella mia testa stavo semplicemente seguendo una dieta per mettermi in forma in vista dell’estate. Ho sbagliato fin dall’inizio, perché la dieta non mi sono rivolta a uno specialista per la dieta ma me la sono creata da sola, senza avere alcune competenze per farlo. Era una dieta principalmente proteica con piccole quantità di cibo, totalmente sbilanciata e sempre più restrittiva. Ho anche cominciato a calcolare le calorie con un’app, che si è poi rivelata deleteria e pericolosissima. A un certo punto ho iniziato a saltare i pasti e a praticare eccessiva attività fisica. Facevo di tutto per smaltire in fretta il cibo assunto.

Sono arrivata al Centro di San Rossore a ottobre/novembre 2019, ma inizialmente ero un po’ restia e ritrosa perché ero convintissima di quello che stavo facendo.

Nell’autunno del 2019, 6 mesi dopo l’inizio della dieta, avevo già perso 15 chili. Mi sentivo benissimo, ero fiera di me, e all’inizio ero piena d’energia; ma poi l’euforia del momento è scemata e il mio corpo ne ha risentito: quando tornavo dall’università non riuscivo a stare in piedi, mi sentivo andare giù, la mia mente era annebbiata e non riuscivo a studiare.

Nel mentre ho continuato ad avere la mia vita sociale, ma era difficile per me mantenerla. Inizialmente ho continuato a frequentare amici e ragazzo, uscendo con loro per aperitivi e cene, attuando però nei giorni successivi un’alimentazione restrittiva e facendo molta attività fisica. Sono poi arrivata a rinunciare del tutto a questi eventi: ero convinta che facessero del male alla mia forma fisica.

Arrivata a un punto di enorme sofferenza fisica e psicologica, ho compreso di aver bisogno di aiuto. Gli specialisti che mi hanno seguita, soprattutto il dottor Gravina, mi hanno aiutata tantissimo e sono riusciti a sostenermi quando io stavo per andare in pezzi.

Adesso mi sento bene e, soprattutto, rinata: questa malattia distrugge tutto ciò che hai ma ti dà anche l’occasione di ricostruire la tua vita da capo.”

Se tu o un tuo caro avete bisogno di aiuto e supporto, noi ci siamo.

Casa di Cura San Rossore
Centro Disturbi Alimentari
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