Unico centro in Italia in grado di rivelare prima ancora dell’intervento l’aspetto della cornea nel post-operatorio. A Pisa la tecnologia di ultima generazione lavora con il chirurgo verso la modulazione della cornea ideale sul singolo paziente.

Grazie ad un archivio già composto da centinaia di migliaia di dati relativi a trattamenti effettuati sulle cornee di pazienti con patologie complesse, traumatiche, genetiche o post-chirurgiche, Foresight il software di SCHWIND in dotazione, unico centro in Italia, alla San Rossore Eye Unit si presenta come un vero e proprio simulatore nella chirurgia refrattiva laser. Il software, sviluppato in Germania, dialoga fattivamente con il chirurgo oculista con il quale stabilisce la tipologia di intervento da effettuare sul singolo paziente, di cui acquisisce tutti i dati, e per il quale è in grado di stabilire già in forma virtuale quale sarà l’aspetto della cornea dopo l’intervento. In questo processo, ciò che è particolarmente importante nel confronto tra il software e il chirurgo è la possibilità di percorrere in modalità virtuale una serie di possibili scenari refrattivi fino ad arrivare a stabilire la soluzione migliore in assoluto, quella in grado di modellare la cornea ideale nel paziente trattato. Ed è grazie all’intelligenza artificiale, di cui è dotato l’innovativo programma, che sarà possibile capire se il trattamento impostato dal chirurgo potrà essere efficiente o meno.

Per il chirurgo visualizzare e conoscere prima dell’intervento l’aspetto della cornea del paziente è un processo che si inserisce nell’alveo sempre più ampio della medicina di precisione, in grado di dare al paziente, in questo caso, il miglior risultato visivo possibile.

La sua utilità è particolarmente interessante e rilevante nei casi di trattamenti complessi in cui i risultati ottenibili sono difficili da interpretare. Rientrano in questa categoria le regolarizzazioni customizzate (personalizzate) in cornee alterate da cheratocono (deformazione della cornea), ectasia corneale post-operatoria (cheratocono indotto da pregressa chirurgia laser), cicatrici corneali da traumi o esiti pregressi interventi. La previsione dell’ablazione laser rappresenta un passo perfetto verso la medicina di precisione, consentendo piani di trattamento altamente personalizzati che ottimizzano i risultati chirurgici.

Ma come agisce Foresight? I dati di pianificazione del trattamento dell’occhio del paziente vengono trasferiti al software, il quale, sulla base dei dati topografici (studio della forma geometrica della cornea), crea una replica virtuale della cornea del singolo paziente. La forma corneale post-operatoria viene calcolata e visualizzata sottraendo matematicamente il profilo del trattamento laser dalla replica virtuale. Con un solo clic dell’operatore, vengono presentate la replica virtuale e la forma corneale stimata.
La Casa di Cura San Rossore di Pisa con l’acquisizione di SCHWIND Foresight dimostra ancora una volta la sua forte propensione all’innovazione in campo medico e ad essere importante punto di riferimento per la salute e il benessere.

Nel centro di chirurgia refrattiva Eye Unit della casa di cura San Rossore, oltre al vanto di potersi affidare alle piattaforme laser più performanti e innovative presenti sul mercato, quali il laser a Femtosecondi VISUMAX 800 e il laser ad eccimeri AMARIS 1050 di Schwind Eyetech Solutions, da oggi è possibile l’affidamento a SCHWIND Foresight, soluzione software unica, intuitiva e sofisticata che consente di pianificare, studiare e validare i trattamenti, che risultano essere non più solo intuitivi ma oggettivabili grazie ai sistemi IA di questo programma.