Sampietro Tiziana

Sampietro Tiziana

Curriculum


Formazione accademica

  • Nel 1986 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pisa.
  • Si è specializzata in Medicina Interna presso l’Università di Pisa.
  • È iscritta all’Albo dell’Ordine dei Medici di Pisa.
  • Ha proseguito la sua formazione presso la Clinica Medica dell’Università di Pisa.
  • Tra la Clinica Medica e l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR ha iniziato il lungo percorso di ricerca sul Diabete e le Ipercolesterolemie, e come Fellowship presso la University of California in San Diego, Dept of Internal Medicine, Division of Metabolic Diseases.

Formazione professionale

  • Ha promosso e diretto il Centro di Riferimento Regionale delle Dislipidemie Ereditarie presso la Fondazione CNR Regione Toscana G.Monasterio (FTGM).
  • Ha promosso il primo centro Toscano per il trattamento con LipoproteinAferesi, per le forme gravi di Dislipidemie.
  • Per 15 anni è stata Direttrie dell’U.O. Lipoaferesi della stessa Fondazione.

Di cosa si occupa

Le patologie in cui è specialmente esperta: DISLIPIDEMIE FAMILIARI (Ipercolesterolemia Familiare Omozigote e Eterozigote, Ipercolesterolemia Familiare Combinata, Iperlipoproteinemia (a), Ipertrigliceridemia, Ipoalfalipoproteinemia. DISLIPIDEMIE RARE (Malattia di Tangier, Deficienza di Lipoproteina Acida Lisosomiale, Malattia da accumulo di Lipopoteine, Deficienza Familiare di LCAT, Disbetalipoproteinemia di tipo 3). Vasculopatia Aterosclerotica da Dislipidemie E Diabete, Patologie Cardiovascolari e Dislipidemie nella Donna (Perimenopausa e post Menopausa), Sindrome Plurimetabolica (Ipertensione Arteriosa, Diabete Dislipidemia E Obesità).

Altre informazioni

I maggiori contributi scientifici si riferiscono agli studi sul ruolo della glicosilazione delle proteine nella fisiopatologia delle complicanze microvascolari nel Diabete, la fisiopatologia delle complicanze cardiovascolari nelle ipercolesterolemie genetiche e nelle forme rare di dislipidemie, il ruolo del colesterolo nella regolazione del flusso sanguigno e sulla biologia della parete arteriosa. I contributi sono stati pubblicati nelle più importanti riviste scientifiche internazionali (The Lancet, Circulation, JAMA, NEJM, Atherosclerosis)

È membro di Società scientifiche (SISA, EAS, AHA ESC. Attualmente presidente della Sezione Toscana della SISA.